Negli ultimi anni l’Intelligenza Artificiale generativa ha fatto passi da gigante. Tutti conosciamo (o usiamo) ChatGPT, Gemini, Copilot, Claude. Ma se pensi che l’AI aziendale si riduca a una chat, stai vedendo solo la punta dell’iceberg.
Il vero cambiamento arriva con gli agenti AI.
Cosa sono gli agenti AI?
Un agente AI è un software intelligente che non si limita a rispondere, ma agisce. È progettato per:
- prendere decisioni in autonomia
- svolgere task complessi (non solo generare testo)
- apprendere dal contesto e adattarsi nel tempo
- interagire con ambienti esterni (siti, app, database, documenti)
In pratica, un agente AI può gestire un processo, non solo una domanda.
Esempio concreto: mentre ChatGPT può scriverti un’email, un agente AI può scriverla, inviarla, archiviarla nel CRM e notificarti se il cliente non risponde entro 3 giorni.
Agente AI ≠ ChatGPT
Molti agenti AI sono costruiti usando LLM (modelli linguistici come GPT), ma la differenza è netta:
ChatGPT | Agente AI |
---|---|
Risponde a un prompt | Si attiva su trigger o eventi |
Serve un input umano per agire | Può agire da solo o in sequenza |
Non ha obiettivi propri | È guidato da un goal (es. prenotare, analizzare, sintetizzare) |
Non mantiene uno stato operativo | Può memorizzare, monitorare, adattarsi |
In altre parole: ChatGPT è un ottimo consulente. Un agente AI è anche un assistente operativo.
Perché sono rilevanti per le aziende?
Perché sono scalabili, instancabili e personalizzabili. Le aziende possono usarli per:
- automatizzare attività a basso valore aggiunto
- supportare i team su flussi ripetitivi
- monitorare processi e generare alert
- costruire workflow cross-app
- velocizzare la raccolta e analisi dati
Alcuni esempi reali:
- agente AI che legge i ticket da una casella PEC, li categorizza e li assegna al team
- agente che ogni giorno aggiorna un report raccogliendo dati da tre fonti diverse
- agente commerciale che prepara email di follow-up in base allo stato dei lead
Dove trovo (o pubblico) agenti AI?
Esistono bacheche di lavoro per agenti AI, una delle più note è JobForAgent (jobforagent.com): una sorta di marketplace in cui gli utenti pubblicano task da svolgere e agenti autonomi possono “candidarsi”, gestiti da sviluppatori o team aziendali.
È un primo passo verso un nuovo paradigma: il lavoro gestito da intelligenze artificiali che operano per obiettivi, non per istruzioni.
Posso costruirne uno per la mia azienda?
Sì. E non serve reinventare la ruota.
Ethos Innova ti aiuta a:
- analizzare i processi da automatizzare
- progettare l’architettura degli agenti (trigger, input, tool, output)
- sviluppare agenti personalizzati (con GPT, API, Google Apps Script, ecc.)
- integrarli con strumenti già in uso (CRM, ERP, Drive, ecc.)
- formare i team a usarli (e controllarli) con consapevolezza
Il nostro approccio è sempre lo stesso: partiamo da ciò che serve davvero. Zero hype, massimo impatto.
Chi sta usando agenti AI oggi?
Alcuni esempi:
- startup che gestiscono tutto il customer support con agenti AI
- aziende medie che automatizzano tutta la reportistica giornaliera
- gruppi retail che monitorano in automatico recensioni, ordini e feedback
- studi professionali che usano agenti per archiviazione, solleciti e aggiornamenti normativi
E domani?
Domani, ogni azienda avrà i suoi “copiloti” personalizzati, che lavoreranno accanto a persone vere, non per sostituirle, ma per liberarne il tempo e potenziarne il valore.
Conclusione
Gli agenti AI non sono il futuro. Sono già qui.
La vera domanda è: li stai già usando o li subirai quando lo faranno i tuoi concorrenti?
Contattaci per capire come introdurre l’intelligenza artificiale nella tua azienda, da subito.
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